Dopo il pareggio di domenica contro il Lemine, il Sant’Angelo, con la nuova divisa gialla, torna a vincere per 4-2 sul campo della Vertovese nella partita valida per il recupero della prima giornata di ritorno del campionato, e lo fa sfruttando soprattutto gli inserimenti sulle fasce che erano mancati la scorsa partita.
La squadra di Mister Gatti fa possesso palla per non concedere occasioni agli avversari, ma nei primi venti minuti dell’incontro non ci sono azioni che impensieriscono il portiere di casa Pilenghi, fino a quando al 23º Silla attraversa tutta la metà campo avversaria palla al piede e si fa trovare pronto su una deviazione di Gritti, che trova in mezzo all’area di rigore il suo numero “7”, in gioco per millimetri, che approfitta del fatto che gli avversari credessero irregolare la sua posizione per portare in vantaggio i suoi. Nasce da un contropiede invece il gol dello 0-2, con Vai che è attento a sfruttare uno scivolone a centrocampo di Masserini e bravo a trovare in area Gomez, che tutto solo al 36º deve solo deviare il pallone in porta di testa. Si va al riposo con i rossoneri in totale controllo.
Nella seconda frazione bastano altri venti minuti a Gomez per siglare la doppietta personale, stavolta facendosi trovare libero su un suggerimento rasoterra di Bugno, la cui azione nasce da un recupero di Vai in pressione su un rinvio dal fondo del portiere avversario battuto corto e intercettato dal numero “9”. Nel finale c’è spazio anche per la gioia personale di Marzeglia che subentrato a Vai subito dopo la rete dello 0-3, raccoglie un altro cross di un ispiratissimo Bugno che parte dalla sua area di rigore, scambia a centrocampo con Silla e dalla linea di fondo trova dietro il suo bomber che non può sbagliare a chiude una strepitosa azione dei suoi compagni con il gol dello 0-4 che chiude definitivamente la partita.
La Vertovese prova a reagire nei minuti finali con due gol nel giro di tre minuti tra l’88º ed il 91º con Pellegris prima e Rondi poi, che provano a rimettere in bilico il punteggio ma quando ormai è troppo tardi anche solo per poter sperare di riprendere la partita, che si conclude così sul risultato di 2-4 per il Sant’Angelo.
Nelle altre due partite delle squadre in corsa per il campionato l’Offanenghese vince ancora, questa volta per 3-1 sul campo della Luisiana, mentre il Lemine si ferma incassando un 2-0 casalingo dal Luciano Manara che mette di fatto a quattro giornate dal termine la squadra bergamasca fuori dai giochi per il titolo, trovandosi a 11 punti di distacco dalla capolista Offanenghese che mantiene le tre lunghezze di vantaggio sugli inseguitori rossoneri che domenica alle 15:30 saranno impegnati nel derby a Codogno, mentre la prima della classe dovrà vedersela sul campo del Mapello reduce da un pareggio per 1-1 con la Pontelambrese.
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