Il derby tra Sant'Angelo e Fanfulla torna al "Chiesa" dopo dodici anni e non cambia l'epilogo finale: vince il Fanfulla e porta a casa i tre punti.
Sebbene la partita fosse attesa da oltre un decennio, l'ultima volta in campionato al "Chiesa", infatti, risaliva a domenica 26 settembre 2010 con la vittoria del Fanfulla per 0-1 grazie al gol dell' allora bomber Angelotti, non è stato un derby come tutti gli altri.
La decisione della questura di Lodi di limitare la vendita dei biglietti ai soli residenti in Sant'Angelo Lodigiano ha impoverito il derby di alcuni dei suoi elementi caratteristici come il folklore e i sani sfottò dettati da una rivalità ultracentenaria tra barasini e lodigiani. La tribuna del "Chiesa" è parsa spoglia, sicuramente con pochi spettatori seduti sugli spalti rispetto a quello che ci si aspettava. L' assenza annunciata della Sant'Angelo Ultras, inoltre, non ha fatto altro che accentuare lo strano "silenzio" che ha accompagnato la partita nel corso dei suoi oltre novanta minuti. Un derby "blindato" con gli spettatori guardati a vista da una massiccia componente di forze dell' ordine miste (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, ndr).
Il campo ha visto trionfare il Fanfulla al termine dei novanta minuti con il risultato finale di 2-3 grazie alle reti di Siani, Cazzaniga e Magnaldi ma lo svolgimento della partita ha visto un Sant'Angelo che per oltre sessanta minuti avrebbe meritato qualcosa in più della sconfitta.
Mister Gatti opta per confermare il 3-5-2 anche per il derby. Gli undici uomini scelti dal tecnico rossonero sono Ferrara in porta, Confalonieri, Baggi ed il nuovo acquisto Cosentino in difesa. I "quinti" sono Opat a destra e Meloni a sinistra a supporto dei tre centrocampisti Gomez, Perego e Bugno che torna nel suo ruolo "originale" al posto dell' influenzato Zazzi. Davanti giocano Spaviero e Gobbi.
La prima occasione della partita è per il Sant'Angelo ed arriva dopo sei minuti di gioco. Bugno batte un calcio d'angolo corto per Spaviero che scambia il pallone con il capitano rossonero il quale, dopo essere entrato in area, calcia con il mancino sul secondo palo ma la sua conclusione viene salvata sulla linea. Risponde il Fanfulla al diciannovesimo con Siani in rovesciata che, su suggerimento di Bernardini, impegna Ferrara con una deviazione sopra la traversa. Al trentaduesimo un altro "squillo" del Sant'Angelo: Spaviero semina il panico in area nell' area di rigore bianconera e calcia da distanza ravvicinata ma il portiere fanfullino Cizza sfodera il grande intervento deviando in angolo l'insidiosa conclusione del "7" barasino. Passa meno di un minuto ed il Sant'Angelo ottiene il vantaggio. Sugli sviluppi del calcio d'angolo successivo alla parata di Cizza la palla giunge a Spaviero che imbecca per Gobbi, il centravanti rossonero propone un forte tiro-cross rasoterra che viene deviato nella propria porta da Siani nel tentativo di allontanare. Galvanizzato dal vantaggio ottenuto il Sant'Angelo prova a raddoppiare e per poco non ci riesce. Sempre Spaviero propone un pallone dal limite dell' area e probabilmente indirizzato sulla testa di Baggi ma la traiettoria presa dalla palla si dimostra beffarda e scavalca Cizza andando a sbattere sul palo con la sfera che poi termina innocua tra le braccia del portiere lodigiano. Un episodio più che sospetto vede protagonisti il centrale fanfullino Bettoni ed il centravanti rossonero Gobbi. Il bomber barasino riesce ad entrare in area di rigore vincendo di forza il duello con il robusto centrale lodigiano quando, giunto quasi al limite dell' area di porta, viene atterrato in maniera plateale. Tutti i presenti allo stadio pensano al calcio di rigore invece il direttore di gara fischia contro il Sant'Angelo ed ammonisce per simulazione Gobbi assegnando il fallo al Fanfulla. Il primo tempo si chiude con il pareggio bianconero ad opera di Siani che con una conclusione dal limite dell' area, forse deviata da Baggi, supera Ferrara e manda le due squadre negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
La ripresa si apre con un nuovo vantaggio del Sant'Angelo. E' il cinquantaduesimo minuto quando Bugno batte un calcio d'angolo corto per Spaviero, l'imprendibile seconda punta rossonera non scarica il pallone ma decide di voltarsi ed entrare in area proponendo un pallone forte e teso verso l'area di porta dove è ben appostato Simone Confalonieri che di destro insacca in rete facendo letteralmente esplodere gli spettatori presenti in tribuna. Il gol subito non taglia le gambe al Fanfulla che, anzi, rimane in partita creando più del Sant'Angelo dal sessantesimo in poi. Proprio all' ora di gioco è Siani ad impegnare Ferrara con una conclusione dal limite dell' area mentre un paio di minuti più tardi arriva il pareggio bianconero con Cazzaniga bravo a scaraventare in rete il pallone chiudendo sul secondo palo un cross di Bernardini. Il Fanfulla ha più energie e prova a vincere la partita. Al settantasettesimo Bernardini viene servito da Siani e da posizione defilata lascia partire un mancino velenoso se si spegne sul fondo. Il tecnico bianconero Bonazzoli capisce che il Sant'Angelo è in difficoltà ed all' ottantaduesimo si gioca la carta Magnaldi. Il giovane classe 2003, dopo nemmeno quindici secondi dal suo ingresso in campo, riesce a liberarsi per il tiro e fulmina Ferrara con il destro per il gol del sorpasso bianconero. Il "Chiesa", incredulo, spera nella rimonta nei minuti finali ed all' ottantacinquesimo il pallone buono sembra averlo Bugno che calcia di sinistro da dentro l'area ma la palla termina alta sopra la traversa della porta difesa da Cizza. Non succede più nulla di rilevante fino al novantaquattresimo quando l'arbitro fischia il termine delle ostilità. Sant'Angelo-Fanfulla 2-3, risultato finale.
Una sconfitta sicuramente dolorosa per il Sant'Angelo e per tutti i tifosi di fede rossonera. Archiviato il derby, valido per la diciassettesima giornata di campionato, mister Gatti ed i suoi ragazzi dovranno preparare l'insidiosa trasferta contro la Correggese che rappresenta un vero e proprio scontro diretto in chiave salvezza.
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